Un importante studio ha per primo registrato delle immagini del cervello durante l’attività di cancellazione dei ricordi fonte di distrazione. Questa scoperta rivela perché ricordarsi i dettagli insignificanti non è necessariamente una buona abitudine.
Il dr. Anthony Wagner, responsabile della ricerca condotta presso il Standford Memory Laboratory della Stanford University, spiega che le persone spesso hanno difficoltà a ricordarsi le nuove password in quanto il cervello è distratto da tutte le attuali e vecchie password memorizzate e che nel momento in cui il cervello riesce a dimenticare le combinazioni o password inutili è più facile memorizzare le nuove informazioni.
Michael Anderson, un professore di neuroscienze cognitive presso l’Università dell’Oregon ed esperto dell’argomento, precisa che stando a questo tipo di ricerche un corso ideale di perfezionamento ed aumento della memoria “dovrebbe includere delle lezioni su come alterare e compromettere i propri ricordi. La vostra testa è piena di un numero sorprendente di cose che non avete bisogno di sapere”.
Sembrerebbe un controsenso, eppure essere bravi nel “dimenticare” è ciò permette a molte persone di avere una grande memoria. Durante la ricerca del dr. Wagner i partecipanti più efficienti furono quelli in grado di dimenticarsi informazioni irrilevanti. Il test eseguito prevedeva la memorizzazione di parole per dimostrare che il cervello sceglie di ricordare informazioni che pensa possano essere rilevanti, mentre cancella attivamente ricordi simili ma meno utilizzati e presumibilmente meno utili. Questo processo sembra essere indispensabile per organizzare i ricordi ed evitare il disordine.
“Ogni volta che state cercando di ricordare qualcosa il cervello si riorganizza effettuando un costante lavoro di rivalutazione dei ricordi al fine di dare loro la giusta importanza.” spiega Brice Kuhl, membro del team di ricerca, “Con questo semplice test studiamo come il cervello organizzi la memoria al fine di indebolire i ricordi che causano conflitto e confusione. Questo è un processo che probabilmente avviene di continuo”.
Quindi il cervello non può lavorare velocemente ed in maniera efficace se non avesse la capacità di dimenticare ciò che valuta possa essere irrilevante. La mente umana non gradisce essere ingolfata dalle informazioni superflue. Forse è per questo che non riusciamo a ricordare molto di quanto c’è stato insegnato durante le lezioni di algebra.
APPROFONDIMENTI e RISORSE ESTERNE
http://news-service.stanford.edu/pr/2007/pr-memory-060607.html
incredibile e io che credevo di dormire poco.